«Siamo una start up, un work in progress, esattamente come il settore in cui ci muoviamo.» A parlare è Nadia Alessi, fondatrice della web tv, vincitrice del bando Start up - Edizione 1, cofinanziato da Camera di Commercio di Lodi all’interno del progetto Rigenerare Valore Sociale nel Lodigiano. Lanciato da una cordata di organizzazioni del territorio, il progetto, premiato da Fondazione Cariplo, nell’ambito del programma Welfare in Azione, si concentra sullo sviluppo del welfare di comunità. Tra gli assi principali, insieme a cibo, casa e sviluppo di comunità, infatti anche il lavoro che, secondo la project Leader di Rigenerare Valore Sociale Donatella Barberis rappresenta “uno dei tasselli che tiene insieme la nostra comunità.” “Inoltre,” aggiunge Federica Melis referente della Camera di Commercio di Lodi, partner del progetto, “per un progetto che stimola la collaborazione dei cittadini e un welfare basato su un approccio non assistenzialista, incoraggiare l’autoimprenditorialità con bandi e contributi alle start-up è estremamente coerente con la nostra visione.”
Abbiamo incontrato Nadia Alessi che, grazie al Welfare Lodigiano di Comunità, ha ricevuto 5mila euro, per farci raccontare cosa significa lanciare una web tv e trasformare il web in uno strumento per fare rete sul territorio.
Come nasce l’idea di una web tv?
Il progetto nasce da un’esperienza pregressa fatta presso l’ex incubatore di imprese Lodinnova. Quella è stata la think tank dove si sono incrociate competenze e opportunità. In particolare con Re_Use, la start up di Simona Ratti per il ricondizionamento delle apparecchiature elettriche ed elettroniche (AEE). Da questa commistione di interessi e know how diversi è nata Urban Web Tv che è online da gennaio 2016 tutti i mercoledì alle 12:00 con una puntata di 45 minuti.
Cosa c’entra una start up di riciclo della tecnologia con una web tv?
Entrambe le esperienze erano all’interno di Loddinova. Abbiamo scoperto che erano due proposte speculari. L’una integra i punti deboli dell’altra. Urban ad esempio ha un contatto diretto con il territorio mentre Re_Use intende sviluppare un’ azione di comunicazione e sensibilizzazione nei confronti del mercato locale. Inoltre Re_Use vanta un’esperienza nel settore della comunicazione e competenze nella produzione di contenuti rivolti alle imprese, risorse importanti perché Urban mancava invece sia di esperienza comunicativa che di contenuti specifici. Inoltre Simona si occupa della nostra rubrica dedicata all’ambiente.
Come si potrebbe definire il vostro progetto?
La nostra web tv è un’esperienza video declinata online, supportata dagli approfondimenti della comunicazione scritta. Ad accompagnarci in questa avventura ci sono Fattispazio.it, webmaster con il quale abbiamo concepito e sviluppato il format, la Camera di Commercio di Lodi e di Milano e Businet srl, azienda di web services che si occupa della commercializzazione dei nostri prodotti.
Proviamo a spiegare cosa vuol dire…
È uno strumento molto versatile per fare comunicazione. Abbiamo ad esempio una diretta il venerdì in cui trattiamo tre argomenti: ambiente, musica e intrattenimento e infine impresa. È una cosa totalmente diversa da una televisione. La definizione web tv è in effetti un po’ fuorviante. Fino ad oggi le web tv erano monotematiche. Invece a noi interessava produrre una comunicazione capace di raggiungere target in modo molto veloce interconnettendo anche distanze molto ampie.
Qual è il vostro format?
Integra le complessità della comunicazione, video e scritta. Crea un archivio di contenuti destinati a evolversi nel tempo, lontano dalla logica della notizia di consumo destinata a invecchiare nel giro di qualche post. Le puntate online seguono uno schema: propongono abstract di eventi, interviste, contributi relativi ai settori di riferimento che vengono poi distribuiti nelle aree preposte sul sito a creare un data base di agile consultazione
Perchè la decisione di partecipare al bando promosso da Welfare Lodigiano di Comunità?
Nel momento in cui abbiamo cominciato a prendere atto delle potenzialità di questo strumento è arrivato il bando, abbiamo scoperto uno spirito molto simile a quello di Urban, così abbiamo deciso di iscriverci e siamo stati selezionati.
Per seguire la vostra proposta cosa bisogna fare?
Si può andare sul sito urbanwebtv.it. I nostri prodotti sono documentari, videorubriche, videoredazionali, videointerviste, streaming, consulenze online, blog e newsletter. C’è poi una newsletter che settimanalmente anticipa gli argomenti che verranno affrontati. Ma in realtà la web tv non si segue, si fa. È attivo lo spettatore non passivo. È possibile che durante una diretta, mentre raccontiamo qualcosa, ci contattino le persone per avere informazioni o raccontare esperienze.
Photo: Thomas Lefebvre