Porta il nome di Emma Morano, la donna più longeva del mondo, il dolcetto creato a Verbania e considerato dagli esperti nutrizionisti per la terza età un toccasana per le persone anziane. Un prodotto ideato nell’ambito de La Cura è di Casa, l’iniziativa sostenuta dal bando “Welfare di comunità” di Fondazione Cariplo e venduto come strumento di raccolta fondi.
Creato da La Banda Biscotti, il laboratorio culinario della scuola penitenziaria di Verbania, che punta ad offrire ai detenuti un percorso di formazione e inserimento lavorativo, il dolcetto è anche un omaggio alla testimonial del progetto. Emma, una vita trascorsa nel paese e mancata ad aprile, aveva compiuto 117 anni lo scorso novembre ed era stata scelta come simbolo di una terza età vissuta serenamente e trascorsa tra le mura di casa il più a lungo possibile, viveva infatti ancora a casa e fino all’ultimo ha mantenuto uno spirito allegro e risoluto. “Viviamo in una piccola provincia, ci conosciamo tutti e quando ci siamo chiesti chi poteva rappresentare il nostro territorio e la qualità della vita che cerchiamo di garantire qui da noi, abbiamo capito che non c’era persona più adatta di Emma,” racconta Chiara Fornara, responsabile de La Cura è di Casa.
Il biscotto, a base di limone e cannella, si può acquistare con un’offerta libera durante gli eventi organizzati dal progetto e oltre ad essere venduto porta a porta, sarà anche proposto per confezioni regalo natalizie con la speranza di allargare la consegna a tutta Italia. Nel frattempo sono state attivate delle trattative per promuovere il dolcetto nelle principali case di cura della zona, in quanto ricco di proprietà nutritive preziose per le persone anziane. “Confidiamo poi negli albergatori del Lago Maggiore: potrebbero scegliere i biscotti come cadeau di benvenuto per i loro ospiti,” spiega Fornara. Ad avere già aderito all’inserimento del prodotto nella propria offerta, lo chef stellato Max Celeste, che lo offrirà come accompagnamento del caffè nel suo ristorante di Pallanza, Il Portale. Il biscotto darà quindi ad altri anziani la possibilità di accedere a servizi di assistenza che renderanno più semplice l’invecchiamento e la permanenza nelle proprie abitazioni, aiutandoli a vivere una vita lunga e serena, circondati dai propri cari e dalle proprie cose, proprio come ha potuto fare Emma Morano. Entro aprile 2019 La Cura è di Casa intende raggiungere 700 anziani residenti nel Verbano Cusio Ossola.