Per diventare adulti, gli adolescenti hanno bisogno di esplorare e socializzare.
A loro ha pensato Legami Leali, uno dei progetti della quarta edizione del bando “Welfare di comunità” di Fondazione Cariplo che nel territorio della costa gardesana bresciana costruisce esperienze condivise di cura della comunità, promuovendo il concetto di legalità.
Ideando si è svolto nel periodo estivo, carente, a causa dell’emergenza sanitaria, di proposte aggregative per i giovani fra i 14 e i 18 anni. Quando i centri estivi, partiti con numeri ridotti, coinvolgevano bambini e ragazzi della fascia d’età 6 - 14 anni e per gli adolescenti erano disponibili pochi posti come aiuto-educatore.
In questo contesto, è nato Ideando, un laboratorio occupazionale per adolescenti e giovani fra i 14 e i 20 anni, promosso dal progetto Legami Leali in collaborazione con alcune amministrazioni comunali, per offrire ai giovani delle attività finalizzate alla valorizzazione del territorio, promozione della cittadinanza attiva dei minori, sviluppo delle competenze relazionali.
Ideando ha coinvolto 98 ragazzi provenienti da 7 comuni (Desenzano del Garda, Lonato del Garda, Bedizzole, Padenghe, Manerba del Garda, Salò, Toscolano Maderno) e intercettati in breve tempo grazie al passaparola.
Si avvertiva la necessità di stare insieme. Nessun ragazzo ha saltato una data.
Creativando, Coltivando, Digitalizzando, Elaborando, Restaurando, Progettando, sono i nomi dei laboratori che hanno impegnato i 98 ragazzi in attività artistiche, nella realizzazione di un orto, nell’assemblaggio di 2 stampanti 3d, nella pulizia e manutenzione di 10 parchi pubblici e 5 spiagge e nell’acquisizione di competenze tecniche e progettuali per proporre progetti di solidarietà alla comunità europea.
I laboratori sono stati curati da esperti ed educatori, quelli digitali realizzati in collaborazione con il Fablab e il Salotto Cultura di Salò. Il laboratorio Progettando supportato, da una progettista, ha visto nascere proposte per la cura del verde e rendere i parchi inclusivi. Inoltre, i ragazzi e le ragazze hanno avuto l’opportunità di conoscere esperienze di volontariato europeo. Alcuni di loro, dopo un primo colloquio individuale hanno presentato la domanda di partecipazione e sono partiti a settembre con il Corpo Europeo di Solidarietà e Erasmus Plus.
I laboratori si sono conclusi a settembre, ma 60 giovani su 98 ci stanno chiedendo di continuare a partecipare alle attività. A volte online, quando possibile in presenza, noi ci siamo.
In un periodo in cui molti giovani si sono sentiti privati delle esperienze necessarie alla loro crescita, Ideando ha saputo creare un ambiente accogliente e inclusivo, in cui promuovere il rispetto, la solidarietà e l’autonomia, e guidare i ragazzi alla scoperta dei propri talenti e delle proprie attitudini.
E in cui scoprire che progettare con gli altri e per gli altri fa diventare grandi.