Presso il Dipartimento di Design del Politecnico di Milano si è svolto il workshop “Attività partecipata per la definizione delle coordinate di identità di progetto”. L’attività, basata sui metodi consolidati dalla ricerca di design, ha avuto come obiettivo la condivisione di un percorso indirizzato a isolare concetti chiave, qualità, caratteri e tratti distintivi, che andranno a costituire il patrimonio comunicativo, il “dna semantico” del soggetto.

È proprio la vocazione del progetto “Welfare di tutti”, che si propone di sviluppare un sistema di welfare inclusivo e partecipato, che ha orientato lo sviluppo di un insieme di attività rivolte a un gruppo di operatori del terzo settore. L’obiettivo di queste attività è duplice: da un lato raccogliere dei contributi per l’arricchimento della dimensione comunicativa del marchio e per sondarne le potenzialità espressive a partire dai vissuti interpretativi personali; dall’altro costruire un rapporto di confidenza da parte degli operatori con le componenti figurative del sistema di identità.
Ogni partecipante è stato chiamato a tradurre la propria visione del marchio WeMi per lasciare traccia della propria interpretazione contribuendo, con il proprio segno, alla costruzione di cataloghi condivisi, di repertori iconici coerenti.
I diversi cataloghi ottenuti contengono visioni e aspirazioni proprie di WeMi e costituiscono un denso archivio di materiali che in modo virtuoso possono ricadere sulle successive azioni comunicative previste dal sistema, che vengono così rafforzate proprio dalla messa in atto di un processo di contaminazione.