In questi giorni delicati alle prese con l’emergenza Covid 19, in cui le nostre abitudini cambiano, le relazioni e i legami tra le persone sono più difficili da portare avanti, il Comune di Tirano in collaborazione con altri comuni del territorio e con la rete di organizzazioni coinvolte nel progetto Sbrighes! ha deciso di continuare ad essere vicino alle persone anziane, alle famiglie, ai bambini, ai ragazzi e a tutta la comunità.
Così è nato il progetto “Chiama Sbrighes!”, una nuova modalità per raccogliere i bisogni educativi, ricreativi, sociali delle persone e progettare nuove soluzioni di aiuto e supporto per affrontare insieme questo momento.
“Chiama Sbrighes!” è rivolto agli anziani che hanno la necessità di essere supportati per la vita quotidiana (consegna della spesa, dei farmaci, compagnia), a chi si prende cura di bambini o di persone non autosufficienti, a chi ha familiari ricoverati in ospedale, ma anche a chi ha semplicemente bisogno di un momento di svago, o di informazioni. Saranno le assistenti di comunità (i local coach) a raccogliere i bisogni della comunità tiranese per attivare gli interventi di supporto necessari.
Abbiamo superato in pochi giorni 150 richieste da parte di anziani soli e famiglie in quarantena, e iniziano anche ad arrivare le prime richieste di famiglie con i bambini a casa.
Ancora una volta Sbrighes!, uno dei progetti della terza edizione del bando “Welfare di comunità” di Fondazione Cariplo che nasce per prendersi la briga di trasformare una zona montana in un luogo più a misura di giovani e famiglie con bambini, non si tira indietro e mette in campo tutte le sue energie.
“Sbrighes! ti Ascolta” è pensato per essere vicino agli anziani e alle loro famiglie: una nuova modalità per sostenere le persone più anziane prima dell’emergenza Covid19 frequentavano i momenti aggregativi dello Spazio Cortesia e che in questo difficile momento si trovano da sole e disorientate. Grazie a un team di psicologi ed una linea telefonica vengono ascoltate e supportate le persone anziane che lo desiderano. Il servizio sarà presto esteso a tutti gli over 70.
In questi giorni stiamo mettendo in campo anche tanta creatività.
Infatti con la classe III A Servizi Socio Sanitari dell’istituto Pinchetti di Tirano, il progetto Sbrighes sta sperimentando l’esperienza dell’alternanza scuola lavoro virtuale: gli studenti stanno progettando un manuale da divulgare on-line alle famiglie, per far fronte alle lunghe giornate dei bambini in questo periodo di emergenza. L’idea è quella di raccogliere in un opuscolo una serie di attività creative da realizzare in famiglia con materiali di riciclo, semplici e disponibili in tutte le case. Mentre il Co-Baby del Local Hub di Tirano, lo spazio gioco per genitori e figli dedicato a tutti i bambini che ancora non frequentano la Scuola dell’infanzia, realizza delle video-proposte che invia direttamente alle mamme, nonostante lo spazio sia al momento chiuso per rispettare le ordinanze.
Ma Sbrighes! è anche vicino a chi è impegnato in prima linea ad affrontare l’emergenza Covid19.
Infatti il Co-factoring, in collaborazione con l'azienda locale "Pyro&tech" ha messo a disposizione le proprie competenze e la tecnologia della stampante 3D per realizzare valvole necessarie al funzionamento di maschere d’emergenza per respiratori ospedalieri, fornite poi all'azienda "Isinnova" di Brescia, ideatrice e promotrice del progetto.
Il Co-factoring sta lavorando in rete con FabLab locali e non, aziende, e con soggetti del mondo sanitario. Con un FabLab di Milano stiamo provando a realizzare un adattatore da fornire a una residenza per anziani del nostro territorio.
Il Co-factoring, luogo di innovazione produttiva ma anche di formazione ed aggregazione per adolescenti del Progetto Sbrighes!, realizzerà, sempre a distanza, con i ragazzi fruitori dello spazio, un video che racconterà a tutto il territorio il valore di quanto sta avvenendo.
E infine c’è una storia semplice che racconta bene il valore di quanto sta avvenendo.
È quella di Rosa, una signora di 85 anni, che abita da sola in un appartamento nella cittadina di Tirano. Rosaha una vita sociale attiva e il centro anziani per lei era diventato un luogo a lei molto famigliare, quasi una seconda casa. Con l'arrivo del coronavirus e le conseguenti restrizioni Rosa si è trovata ad affrontare le giornate in completa solitudine: niente partita alle carte, niente chiacchiere con le amiche. Ma Rosa che è una donna intraprendente ha deciso di contattare il servizio CHIAMA SBRIGHES! grazie al quale ha trovato rassicurazioni e risposte ai suoi bisogni, ma soprattutto ha ritrovato la "compagnia" che tanto le mancava. Ogni giorno telefona alle operatrici di Sbrighes! per tenerle aggiornate sul suo stato di salute e le operatrici dicono “Non sarebbe una buona giornata senza la telefonata della signora Rosa!”
Rosa sembra volerci dire che quando ci si prende la briga di chiedere aiuto, si finisce per scoprire che le persone che si prendono la briga di aiutare sono tantissime.