Sono tante le sfide che devono affrontare i genitori: la sfida educativa, la sfida della conciliazione dei tempi, la sfida della vita all’interno di relazioni di condivisione e solidarietà.
Ed è proprio per migliorare la vita delle famiglie con figli fino ai 12 anni che il progetto “Comunità possibile” sperimenta un nuovo modo di affrontare le sfide della crescita e dell’educazione, condividendo i bisogni, creando forme di coprogettazione e di responsabilizzazione nell' individuazione delle risposte, facendo crescere il protagonismo sociale grazie al coinvolgimento diretto di tutte le risorse presenti.
Attivo nell’ambito territoriale del Magentino, che comprende 13 Comuni nell’area ovest della Provincia di Milano (Arluno, Bareggio, Boffalora s/Ticino, Casorezzo, Corbetta, Magenta, Mercallo c/Casone, Mesero, Ossona, Robecco s/Naviglio, S. Stefano Ticino, Sedriano e Vittuone), il progetto prevede di far diventare le famiglie dei minori protagoniste nella costruzione di nuovo welfare territoriale, superando anche la frammentazione e la settorialità degli interventi rivolti agli under 12.
Nella prospettiva di ripensare ai servizi di welfare rivolti alle famiglie, verranno promossi nuovi interventi che mirano all'integrazione di risorse economiche pubbliche e private, anche attraverso forme di aggregazione della domanda e l'attivazione di un fundraising di comunità.
Il progetto si articola in tre aree: educazione (spazi di mediazione e supporto familiare, gruppi di mutuo aiuto, attività di counselling e formazione con percorsi condivisi e comuni tra genitori, insegnanti, creazione di focus group tra famiglie e insegnanti per individuare fragilità, criticità e punti di forza nel rapporto genitori-ragazzi-scuola), spazi di aggregazione (spazi educativi ed esperienziali, anche all’interno degli edifici scolastici, finalizzati all’ incontro e allo svago per i bambini e le loro famiglie durante il tempo libero), conciliazione tra tempi di cura e lavoro (attività ricreative ed educative durante l’estate e i periodi di chiusura delle scuole coprogrammate e cogestite da genitori).
Per ciascuna area sono state realizzate delle macro-azioni che hanno visto il coinvolgimento di un ampia e diversificata rete di attori che hanno sottoscritto il progetto e che comprende tutti i 13 Comuni dell’Ambito, l’Asl Milano 1, l’Azienda Speciale Consortile Servizi alla Persona, 11 Cooperative, 18 Associazioni, 8 Istituti Scolastici, 4 Parrocchie, il Consorzio Est Ticino, la Fondazione Comunitaria del Ticino Olona.