Il progetto interviene nel territorio degli Ambiti Distrettuali di Gallarate e Somma Lombardo, comprendente 18 comuni tra loro confinanti, nella zona sud est della provincia di Varese. La popolazione complessiva è pari a 193.894 abitanti. La crisi del tessile dei primi anni ’80, con il conseguente passaggio alla terziarizzazione, e la costruzione dell’aeroporto intercontinentale di Malpensa, hanno contribuito alla trasformazione dell’economia locale, ad un imponente sviluppo dell’edilizia e alla crescita della popolazione residente, attirando anche diversi abitanti stranieri.
Dal 2008 la perdita di alcuni investimenti importanti legati a delocalizzazioni e la chiusura di grandi imprese del territorio, unite alla crisi economica generale, hanno determinato una congiuntura negativa che ha portato alla chiusura di piccole e medie imprese e di moltissime attività commerciali, con un conseguente aumento del numero dei disoccupati e, in generale, delle difficoltà lavorative ed abitative.
E’ proprio per rispondere ai nuovi bisogni emersi dai recenti cambiamenti socio-economici dei territori, che è nato Revolutionary Road #OltreLaCrisi, il progetto che, grazie ad una collaborazione tra pubblico, imprese e terzo settore, intende fare fronte alle nuove sfide lavorative e abitative, favorendo una risposta integrata e arrivando a raggiungere anche la “fascia grigia”, ovvero le persone rese vulnerabili proprio dalla crisi economica degli ultimi anni, tra questi, in particolare disoccupati, giovani NEET e famiglie con disagio abitativo; accanto a forme di sostegno, alle persone verranno proposti percorsi di cittadinanza attiva sperimentando così forme di corresponsabilizzazione.
L’iniziativa prevede l’incremento dei percorsi di inserimento lavorativo offerti dal Centro per l’Impiego e l’introduzione di nuove iniziative mirate a stimolare l’autoimprenditorialità attraverso la sinergia con soggetti non convenzionali quale due centri di coworking, aziende del territorio e il Terzo Settore che, in particolare, si farà carico delle attività di accompagnamento introducendo la figura del coach, occupazionale e abitativo, oltre allo sviluppo di attività a supporto della conciliazione lavoro/famiglia.
Per facilitare l’accesso alla casa verranno invece attivati percorsi di orientamento, mediazione e accompagnamento, puntando a realizzare un “servizio agenzia per la casa” su tutto il territorio; verranno poi sviluppati sistemi volti a incrementare la fiducia sul mercato dell'affitto dei proprietari immobiliari, attraverso la costituzione di un fondo di garanzia per la casa, arrivando così a facilitare l’incontro tra domanda e offerta. Il progetto nel complesso intende così aumentare la capacità di gestione comune delle politiche di contrasto alla vulnerabilità, superando la frammentazione e la settorializzazione del sistema attuale di risposte in merito ad aree problematiche quali casa e lavoro.