Nell’ambito di Suzzara dal 2011 al 2015 le prese in carico da parte dei servizi minori sono aumentate del 51%, un dato significativo che rappresenta la crescente situazione di disagio tra la popolazione giovanile, con un incremento degli atti di vandalismo, una partecipazione sempre inferiore e un utilizzo “improprio” degli spazi comuni. Per fare fronte a questo disagio il progetto intende lavorare sulla comunità, sugli spazi e sulle reti imprenditoriali del territorio trasformandoli in strumenti per l’ingaggio e la costruzione di nuove opportunità per le generazioni più giovani.
Partendo dal sistema dei servizi attuale, molto codificato e che lascia poco spazio ai bisogni emergenti e alla spontaneità, GiovenTu intende infatti promuovere un welfare generativo che possa interagire e collaborare con il Servizio Sociale Pubblico, passando da una visione di i giovani “categorizzati” per problema ad un progetto più ampio che li veda protagonisti e inclusi a pieno titolo nella Comunità di appartenenza.
Elemento innovativo per il territorio sarà l’attivazione di 10 Social Point, luoghi aperti alla co-progettazione per l’attivazione di legami e risorse, nei quali raccogliere tutte le opportunità di inclusione giovanile esistenti, captare potenzialità e trasformarle in azioni.
Saranno inoltre introdotti 6 community-maker che avranno il ruolo di ricettori delle risorse e delle richieste del territorio, fungendo da “antenne” sulla comunità. Per quanto riguarda i giovani in situazione di disagio e in carico ai servizi, verranno poi attivati due Agenti di Rete che avranno il compito di connettere le Agenzie territoriali educative e socio-sanitarie con le proposte raccolte dai Community Makers, dai Social Point e dalla comunità, per attivare percorsi di empowerment dei ragazzi in difficoltà. Per favorire la partecipazione e la consapevolezza rispetto agli spazi in cui si vive, contrastando così il vandalismo e promuovendo la cura della comunità, GiovenTu intende sviluppare progetti di rigenerazione urbana, coinvolgendo così i ragazzi nella valorizzazione del territorio e nella gestione delle iniziative sociali e culturali.
Oltre alla cittadinanza attiva, GiovenTu punta anche a contrastare la disoccupazione giovanile. Per questo il progetto promuove percorsi di interazione e convergenza tra le aziende locali e il mondo giovanile, sviluppando una cultura aziendale di promozione dell'attitudine dei giovani alle imprese e percorsi inclusivi anche di soggetti fragili avvicinando così anche il mondo delle imprese alla comunità locale.