Sbrighes! si sviluppa nell’ambito di Tirano e intende fare fronte al crescente isolamento sociale del territorio, attraversato da una crisi demografica ed economica e da un numero crescente di situazioni di fragilità familiare, e disagio psicologico. Tra le prime cause di questo declino vi è il crescente abbandono di questi luoghi da parte dei giovani.
Solo il 50% degli studenti fuori sede infatti ritornano qui dopo la laurea, facendo così fruttare altrove l’investimento effettuato dalle famiglie del luogo. Una tendenza che si ripercuote negativamente anche sul mercato locale in cui le professioni rimangono adagiate su profili medio-bassi.
Mirando ad un rilancio del territorio, da un lato Sbrighes! punta ad avviare azioni che lo possano trasformare in punto di attrazione per i giovani e dall’altro intende innescare un processo di riattivazione della comunità attraverso lo sviluppo di microprogetti che sappiano favorire la rigenerazione dei legami tra le persone.
Al centro del progetto vi è l’obiettivo di migliorare i livelli di occupazione giovanile e la capacità collettiva di rispondere al bisogno di formazione e lavoro; per questo si prevede l’avvio di un percorso di incubazione per idee giovanili, l’apertura di un coworking e il lancio di due officine: una comunitaria, per produrre nuovi servizi e una digitale con stampanti 3d che preveda il coinvolgimento di aziende artigianali e operai in pensione per costruire insieme nuove soluzioni e prototipi. Sbrighes! ha inoltre intenzione di creare attività formative pilota integrate con esperienze dirette per creare nuove professionalità sia in campo artigianale che sociale.
Il secondo obiettivo del progetto è il rafforzamento del sistema di cura e di conciliazione lavoro-famiglia, attraverso la costruzione condivisa di soluzioni; in questo senso si intende lavorare per la riqualificazione di spazi inutilizzati da trasformare in luoghi di aggregazione e scambio, favorendo anche possibili nuove risposte comuni a bisogni condivisi, come ad esempio la preparazione dei pasti e la lavanderia, puntando a trasformare parte della spesa dei servizi di cura domiciliare.
A sostegno delle famiglie saranno ingaggiati i “local coach”, delle figure di raccordo tra i bisogni e le potenzialità già presenti sul territorio, mentre per rispondere ai bisogni di cura, saranno attivati dei giovani formati ad hoc, i cosiddetti i team angels.
Alle famiglie saranno poi attribuiti dei "premi di conciliazione" per realizzare dei microprogetti da loro stesse creati, che rispondano a problematiche legate alla gestione dei figli. Sbrighes! si propone inoltre una maggiore attivazione delle comunità lavorando anche a livello simbolico sull’appartenenza al territorio, attraverso percorsi che promuovano la partecipazione attiva dei cittadini e degli operatori pubblici e privati