In una piccola comunità le fragilità si vedono bene ma si guardano male, proviamo a cambiare gli occhiali!
Questo è il tweet scelto dai promotori di +++Segni positivi, il progetto triennale promosso da Sol.co Sondrio, Ufficio di Piano di Sondrio, Cooperativa Sociale Intrecci e Centro Servizi Lavops che affronta per la prima volta in maniera strutturata il problema della “vulnerabilità sociale”.
Il fenomeno, che nel territorio della provincia di Sondrio coinvolge circa 14mila persone, è distinto dalla condizione di povertà e si genera quando a una preesistente situazione di fragilità si associano emergenze o eventi imprevedibili che destabilizzano il corso della vita e rischiano di portare l’individuo e la famiglia all’impoverimento.
I concetti di povertà e vulnerabilità, infatti, non si misurano solo in termini economici, di reddito, ma hanno a che fare anche con la rete delle relazioni e l’impoverimento culturale.
Più Segni Positivi intende trovare soluzioni concrete al problema del sostegno economico e relazionale di quelle famiglie che si trovano in difficoltà, anche attraverso la rigenerazione delle reti sociale. L’obiettivo infatti è partire “da” e “con” le persone, considerando ciascuno risorsa di un sistema 'a somma positiva'. +++ Più Segni Positivi è un facilitatore di relazioni e un attivatore di opportunità destinate a chi è stato toccato da una delle molte crisi che hanno colpito il nostro territorio e la nostra società: economica, del lavoro, della famiglia, della coesione sociale.
Tra i primi segni positivi messi in atto dalla rete di 28 organizzazioni pubbliche e private coinvolte nel progetto: Emporion, il primo supermercato sociale del territorio di Sondrio e l’iniziativa Cantieri, volta a delineare percorsi di reinserimento occupazionale, dedicati a persone tra i 40 e i 60 anni fuoriuscite dal mercato del lavoro, attraverso attività destinate alla manutenzione del territorio, dei beni comuni e di terreni agricoli in disuso che saranno recuperati a beneficio di tutti.
Cuore di Più Segni Positivi, l’attivazione delle relazioni di comunità. Decisivo al funzionamento di Emporion, infatti è il coinvolgimento attivo di venticinque volontari e le donazioni dei cittadini. Tra le corsie del market, anche uno “scaffale relazionale”, pensato per offrire a famiglie con bambini, opportunità culturali, sociali e sportive.
A sottolineare l’impatto che il progetto intende avere su tutta la comunità, il fatto che, accanto all’emporio solidale e al programma di reinserimento lavorativo, vi è anche”Diffuso”, un’azione trasversale che mira a costruire relazioni e sinergie tra il progetto e il territorio del mandamento di Sondrio.
Più Segni Positivi intende infatti anche creare e implementare connessioni tra le aree periferiche del distretto e le opportunità offerte dal progetto +++ , facendo crescere il sistema a rete, attrezzando il territorio, organizzando l’integrazione tra enti e cittadini, facendo incontrare il volontariato e il mercato sociale, i cittadini e gli operatori, migliorando la conoscenza delle risorse presenti nei 22 comuni, incentivando e diffondendo la cultura della collaborazione e della sharing economy.